

Cosa è l’obesità?? credi di essere obeso?? Sai come fare per scoprire se sei obeso?? Sai quali possibilità ci sono per affrontare e cercare di risolvere il problema dell’obesità? Guarda questo breve video in cui rispondo a molte di queste domande…
Come hai potuto vedere l’obesità è considerata dal sistema sanitario nazionale (SSN) e dall’organismo mondiale della sanità (OMS) come una patologia e pertanto viene garantita l’assistenza diagnostica – terapeutica in regime di convenzione (ovvero i costi degli esami pre-operatori e degli interventi vengono sostenuti dal SSN con impegnativa del medico curante).
L’obesità è considerata una patologia in quanto nasconde nell’eccesso ponderale molte comorbidità (ipertensione arteriosa, diabete mellito tipo 2, dislipidemia, sindrome delle apnee notturne, sindrome plurimetabolica, patologia cardiovascolare o cerebrovascolari) che determinano nel paziente obeso una scarsa qualità di vita associata all’utilizzo di molti farmaci e presidi terapeutici.
Chi si può definire obeso? L’intera popolazione mondiale può essere suddivisa in sottocategorie in funzione dell’indice di massa corporea (IMC) che può essere facilmente calcolato con una formula matematica considerando il peso espresso in kg e l’altezza espressa in metri.
IMC= peso espresso in kg / altezza in metri al quadrato
esempio: uomo di 120 kg , altezza di 172 cm
IMC= 120 kg / (1,72 m x 1,72 m)
IMC= 120 / 2,9584
IMC = 40,56 (quest’uomo rientra in una obesità di III livello)
Categorie:
- sottopeso (IMC <17,9)
- normopeso (IMC > 18 e <24,9)
- sovrappeso (IMC > 25 e <29,9)
- obesità di I livello (IMC > 30 e <34,9)
- obesità di II livello (IMC > 34,9 e <39,9)
- obesità di III livello (IMC > 39,9)
Una volta identificato a quale categoria si fa parte, occorre valutare se sono presenti al momento della prima visita anche le più comuni comorbidità obesità correlate. Da una semplice anamnesi raccolta dal medico si può desumere se il paziente assume già alcuni farmaci per trattare ipertensione arteriosa , il diabete, la dislipidemia (colesterolo alto) o se per caso durante le ore di sonno il paziente va in contro ad apnee (tale situazione è fortemente sospetta per sindrome delle apnee notturne).
Quindi alla luce dell’indice di massa corporea e della presenza o meno di comorbidità il paziente può essere incluso o meno nel percorso bariatrico al fine diagnostico e terapeutico secondo le linee guida della società Italiana della Chirurgia Obesità (SICOB).
Se il paziente ha un indice di massa corporea inferiore a 30 (sovrappeso) non è candidabile al percorso bariatrico secondo le linee guida della Sicob, ma deve affrontare il problema dal punto di vista nutrizionale, fisico e psicologico a sue spese.
Il paziente con un indice di massa corporea compreso tra 30 e 35 in assenza di comorbidità è candidabile al percorso bariatrico al fine di essere sottoposto ad una procedura NON chirurgica come ad esempio il pallone endogastrico in regime di convenzione.
Il paziente con un indice di massa corporea superiore a 35 associata a comorbidità è candidabile al percorso bariatrico al fine di essere sottoposto ad un procedura CHIRURGICA in regime di convenzione.
Il paziente a distanza di circa 2 mesi dalla prima visita inizia il percorso diagnostico che ha una durata di circa 4-6 mesi , al termine del quale risulta essere pronto per intervento chirurgico.
Circa 1 mese prima dell’intervento il paziente si sottopone ad un colloquio con il chirurgo in cui viene edotto sul tipo di intervento chirurgico potenzialmente più adatto al paziente e in tale circostanza vengono spiegati tutti i rischi e le possibili complicanze precoci e tardive dell’intervento.
Esistono diversi tipi di interventi, divisi in interventi restrittivi o malassorbitivi, che vengono tutti eseguiti in laparoscopica con una degenza media di 2-3 di ricovero.