La chirurgia ambulatoriale è quella branca della chirurgia generale che si occupa di interventi che si possono eseguire in anestesia locale o con una anestesia loco-regionale, addormentando quindi solo un distretto corporeo.
La chirurgia ambulatoriale racchiude due tipologie di SETTING CHIRURGICO:
il paziente arriva in struttura ad un determinato orario del giorno o del pomeriggio, dopo aver raccolto ANAMNESI e firmato un CONSENSO INFORMATO, il paziente viene condotto in un ambulatorio chirurgico dedicato e sottoposto ad anestesia locale tramite infiltrazioni di anestetico, quindi si procede all’asportazione mediante bisturi e successiva sutura chirurgica.
Il tempo chirurgico è variabile dai 10 ai 30 min, dopo il quale il paziente torna immediatamente a casa con indicazione ad eseguire medicazioni ogni 48 ore e rimuovere i punti dopo 7-10 gg.
Gli interventi che vengono eseguiti nel setting “Ambulatoriale protetto”:
il paziente dopo aver eseguito un pre-ricovero (una mattina dalle 7.30 alle 12) con esami preparatori, viene convocato per il giorno dell’intervento chirurgico e ricoverato dalle 7.30 alle 18.00. Al momento del ricovero il paziente viene preparato (camice da sala operatoria, depilazione ect ect ) e poi condotto in sala operatoria dove viene preso un accesso venoso per eventuale sedazione, sottoposto a anestesia locoregionale (locale, subaracnoidea, plessica) e successivamente all’intervento chirurgico.
La durata è variabile dai 30 min all’ora.
Gli interventi che vengono eseguiti nel setting “Day Surgery”: