Chirurgia generale-laparoscopica

Che cos’è la chirurgia laparoscopica avanzata addominale

Attraverso l’intervento laparoscopico che consiste nel creare una camera di C02 all’interno dell’addome del paziente (pneumoperitoneo) e posizionare accessi (trocar) per l’introduzione di una videocamera e strumenti operatori (pinze, forbici,strumenti per la coagulazione, dissezione) è possibile approcciare diverse patologie addominali, tra le più frequenti:

Patologia di parete addominale

  • Ernie inguinali
  • Ernie inguinali bilaterali
  • Ernie inguinali recidive
  • Ernia ombelicale
  • Laparocele mediano sovra ombelicale
  • Periombelicale o sotto ombelicale

Entrando all’interno dell’addome è possibile lisare pregresse aderenze viscerali e viscero parietali, identificare l’esatto difetto di parete e trattarlo posizionando la rete intra addominale opportunamente sagomata o scelta al fine di creare un OVERLAP protesico di 4-5 cm. La rete viene ancorata alla parete addominale con clips in materiale riassorbibile.

L’intervento viene eseguito in anestesia generale, necessita di posizionamento di catetere vescicale e ha una durata di circa 60-90 min. La degenza è di 24-48 ore circa.

Ernia-addominale
giunto esofago gastrico

Patologia del giunto gastro-esofageo

  • ernia iatale
  • reflusso gastro-esofageo

Nell’ERNIA IETALE l’approccio laparoscopico permette un’ottima visualizzazione del giunto gastro-esofageo, una dissezione anatomica del sacco erniario e una corretta trasposizione della porzione di stomaco erniato in addome. I pilastri diaframmatici vengono riavvicinati con punti di sutura e viene posizionata una rete in materiale riassorbibile che crea un rinforzo del locus di minor resistenza.

 

Nella MALATTIA DA REFLUSSO GASTRO ESOFAGEO, oltre a valutare e trattare l’eventuale ernia iatale spesso concomitante, si esegue la dissezione dei vasi gastrici brevi e il confezionamento di una plastica antiriflesso sec. NISSEN utilizzando la parte anteriore del fondo gastrico liberato.

 

Entrambe le procedure chirurgiche hanno una durata di circa 60 min. Dopo 24 ore viene eseguito uno studio radiologico dell’esofago e quindi il paziente viene rialimentato. La degenza complessiva è di 48 ore.

giunto esofago gastrico

LITIASI DELLA COLECISTI

Il trattamento chirurgico della LITIASI DELLA COLECISTI è la colecistectomia laparoscopica, intervento oramai consolidato negli anni, che prevede l’utilizzo di 3-4 accessi chirurgici, l’esposizione dell’ilo della colecisti identificando all’interno del triangolo di Calot l’arteria cistica e il dotto cistico, con successiva legatura con clips in titanio e sezione.

Viene quindi completata la colecistectomia per “via retrograda”, ovvero staccandola dal letto epatico in cui è alloggiata nella direzione dall’ ilo verso il fondo della colecisti. La colecisti viene quindi posizionata dentro un sacchetto ed estratta dall’accesso ombelicale.

 

Tale procedura ha una durata di circa 30 min. La degenza ospedaliera è variabile nelle 24-48 ore.

Colecisti
Patologia-colon

PATOLOGIA BENIGNA e MALIGNA del COLON

  • Diverticolosi e diverticolite colica
  • Neoplasia del cieco
  • Neoplasia del colon ascendente
  • Neoplasia del colon traverso
  • Neoplasia del colon discendente
  • Neoplasia del sigma
  • Neoplasia del retto

 

Con l’approccio laparoscopico è possibile identificare al meglio: i piani anatomici colici, le strutture vascolari, eseguire linfoadenectomie estese al fine di garantire ottimi risultati oncologici sia in termini di stadiazione che di radicalità.

Il tratto colico interessato dalla patologia viene sezionato ed estratto dall’addome attraverso una minilaparotomia di servizio (incisione di 4-6 cm circa che può essere eseguita in sede sovrapubica o mediana o laterale).

La continuità colica poi viene ripristinata con un’anastomosi ileo-colica o colo-colica meccanica o manuale a seconda del caso clinico.

Il post-operatorio è caratterizzato da mobilizzazione del paziente entro 24 ore dall’intervento, rimozione del catetere vescicale, ripresa dell’introduzione di liquidi per os dopo 48-72 ore e ripresa dell’alimentazione dopo 4-5 gg.

 

La degenza media è di 7 giorni circa.

Patologia-colon

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