Trattamento chirurgico dell’obesità

Obesità e chirurgia bariatrica:
il trattamento chirurgico

Chi può accedere al trattamento chirurgico bariatrico per obesità?

È indicato per pazienti con Indice di Massa Corporea (IMC) o Body Mass Index (BMI) uguale o superiore a 40, oppure superiore a 35, ma in tal caso solo se associato a comorbidità obesità correlate, tra le più comuni:

  • ipertensione arteriosa
  • diabete mellito
  • dislipidemia
  • sindrome delle apnee notturne
  • artropatia da carico delle ginocchia e/o della colonna lombosacrale

Preparazione intervento bariatrico

Per prepararlo al meglio, il paziente, viene preso in carico da un team di professionisti multidisciplinare:

Nutrizionista
Cardiologo
Pneumologo
Psicologo
Internista
Diabetologo
Anestesista
Chirurgo bariatrico

L’obiettivo è quello di capire quali danni l’eccesso di peso ha determinato al paziente nel corso degli anni e prepararlo ad affrontare l’intervento chirurgico.
Il paziente a distanza di circa 2 mesi dalla prima visita inizia il percorso diagnostico che ha una durata di circa 4-6 mesi, al termine del quale risulta essere pronto per l’intervento chirurgico.

Circa 1 mese prima dell’intervento il paziente si sottopone ad un colloquio con il chirurgo in cui viene edotto sul tipo di intervento chirurgico più adatto a lui  e in tale circostanza vengono spiegati tutti i rischi e complicanze dell’intervento.

Tipi di interventi bariatrici

Esistono 3 tipi di interventi che vengono tutti eseguiti in laparoscopica con una degenza media di 2-3 giorni di ricovero:

RESTRITTIVI
MALASSORBITIVI
CHIRURGIA REVISIONALE
Interventi restrittivi

SLEEVE GASTRECTOMY (SGL)

Consiste in una resezione parziale dello stomaco, che viene eseguita a partire da 6 cm dal piloro fino ad arrivare a livello dell’angolo di His, attraverso l’utilizzo di suturatrici meccaniche lineari utilizzate in sequenza.

Il risultato finale è uno stomaco tubulizzato che assume l’aspetto di una manica di camicia (“sleeve” in inglese). Viene fisicamente asportato circa il 70-80% dello stomaco che viene estratto da una delle mini-incisioni chirurgiche. L’asportazione del 70-80% dello stomaco determina l’asportazione del fondo gastrico, sede di produzione dell’ormone GRELINA (ormone implicato nel determinare senso della fame), e ne consegue che lo stomaco risulterà essere più piccolo e quindi a seguito di ingestione di pochi alimenti si avrà una sensazione di ripienezza precoce.

 

Tale procedura ha una durata di circa 45-60 min.

Questa procedura non è reversibile.

Sleeve-Gastrectomy_SGL_intervento-restrittivo
Bypass-gastrico-ad-Y_RYGBP_-intervento-restrittivo
Interventi restrittivi

BYPASS GASTRICO AD Y (RYGBP)

Questa procedura risulta essere particolarmente indicata in pazienti con malattia da reflusso gastro-esofageo pre-operatoria o in pazienti affetti da diabete mellito.

Consiste nel ritagliare lo stomaco creando una tasca gastrica di circa 60 cc di volume totale e nel connettere questa tasca ad un ansa intestinale posta a circa 100-150 cm a valle dello stomaco, escludendo il transito biliare dal contatto con il cibo per un tratto di 100 cm circa. Tale procedura ha un ruolo restrittivo in quanto lo stomaco risulta essere molto piccolo e quindi il paziente ha un senso di ripienezza precoce.

 

Tale procedura ha una durata di 90-120 min. ed è reversibile.

Interventi malassorbitivi

MINIBYPASS GASTRICO o ONE ANASTOMOSIS GASTRIC BYPASS (OAGB)

Consiste nel creare una tasca gastrica tubulare di circa 10-12 cm di lunghezza pari ad un volume gastrico residuo di 100 cc circa e nel connettere tale tasca con un ansa ileale posta a circa 180-200 cm a valle dello stomaco senza interrompere il transito biliare.

Tale procedura comporta che il cibo prenda la via intestinale senza transitare attraverso 200 cm di intestino e pertanto le possibilità di assorbire calorie da parte dell’organismo risultano essere ridotte.

La procedura è da riservare ai pazienti:

  • con alto Indice di Massa Corporea
  • che abbiano già avuto un’esperienza restrittiva fallimentare
  • che non assumono antiaggreganti
  • che non fumino
  • che non vogliano intraprendere una gravidanza entro 24 mesi
  • che siano disposti ad assumere un’integrazione vitaminica a vita.

 

La procedura ha una durata di circa 90 min. ed è reversibile.

Minibypass-gastrico-o-one-anastomosis-gastric-bypass_OAGB_intervento-malassorbitivo
Redo-surgery
Chirurgia revisionale

REDO-SURGERY

È riservata a pazienti che hanno già avuto un primo approccio bariatrico rivelatosi poi fallimentare per ripresa di peso o associato a possibili complicanze, come comparsa di reflusso gastro-esofageo post-operatorio e che per tali motivi vanno sottoposti a second look chirurgico sempre in anestesia generale e sempre in laparoscopia.

 

POSSIBILITÀ CHIRURGICHE

  • Rimozione di bendaggio gastrico per malfunzionamento, intolleranza o complicanze
  • Revisione della tasca o RESIZING della tasca: la tasca gastrica del primo intervento può aumentare di dimensioni lasciando che il paziente ritorni a mangiare quantità di cibo superiori al consentito
  • Distalizzazione delle anse intestinali: in caso di RYGBP o OAGB si può variare la lunghezza delle anse intestinali coinvolte (in caso di calo ponderale non sufficiente)
  • Riportare il paziente in anatomia normale: qualora gli effetti del calo ponderale abbiano determinato sequele metaboliche non gestibili dal punto di vista medico (es. disprotidemia)

Sei interessato? Hai domande o curiosità?

Non esitare a contattarmi!