I “risultati” in chirurgia bariatrica si possono misurare secondo vari aspetti; il più ovvio è la perdita di peso ma non è il solo, vediamo cosa realmente si intende per “successo terapeutico”.
Un paziente che intraprende un percorso bariatrico CHIRURGICO ha il 97% di successo a 1 anno dall’intervento di diventare normopeso (BMI < 25) e di eliminare tutte le patologie obesità correlate (normalizzazione della pressione arteriosa, miglioramento della qualità del sonno con scomparsa delle apnee notturne, eliminazione dei farmaci ipoglicemizzanti orali in pazienti con diabete tipo 2, miglioramento della steatosi epatica, miglioramento delle artropatie da carico come mal di schiena e male alle ginocchia).
Il paziente che segue un percorso bariatrico NON CHIRURGICO può aspirare a perdere nell’arco di 1 anno dalla procedura circa 15-20 kg, con normalizzazione del peso qualora si trattasse di BMI <35 o netto miglioramento della condizione patologica qualora il BMI >35.
Per successo a lungo termine (5 anni dall’intervento) si intende mantenere un calo di almeno il 50% dell’eccesso di peso (calcolato pre-operatoriamente), tale condizione a 5 anni di distanza si ottiene nel 70-75% dei pazienti sottoposti a chirurgia. Esiste poi un 4-5% che non sono riuscite a dimagrire per mancata aderenza iniziale al programma di riabilitazione alimentare-psicologica e fisica ed un altro 20-25% che pur avendo avuto un dimagrimento sostanziale ha poi ripreso peso.
Il successo dell’intervento bariatrico va al di là della perdita di peso
Lo Swedish Obese Subject study è uno studio del 1987 sugli effetti della chirurgia bariatrica che ha potuto seguire migliaia di pazienti per un periodo molto esteso e i cui risultati sono chiari: coloro che intraprendono un percorso terapeutico bariatrico vivono più a lungo. Un altro studio, norvegese, prende in considerazione le comorbidità legate all’obesità. Basandosi sui farmaci distribuiti, i pazienti bariatrici trattati chirurgicamente hanno una maggior possibilità di remissione e minore di ricadute non solo di patologie come ipertensione e diabete ma anche di depressione. Infine, infatti, non dimentichiamoci dell’aspetto psicologico su cui l’obesità ha un impatto notevole, chi dimagrisce ritrova la gioia di vivere e si riappropria della socialità e della vita di relazione, oltre che lavorativa.
L’intervento chirurgico fornisce un mezzo efficace per raggiungere una migliore qualità della vita, ma poi è importante impegnarsi per sostenere questo successo a lungo termine! Mantenere i risultati della chirurgia bariatrica può presentare una sfida, che si puo superare anche con l’aiuto del chirurgo bariatrico e della sua equipe multidisciplinare nel corso del follow up post operatorio, al fine di potersi godere il peso-forma tanto desiderato. Se stai considerando un approccio chirurgico bariatrico o se hai qualche dubbio a riguardo non esitare a contattarmi.