Cos’è la sazietà e come funziona?

Il senso di sazietà è la sensazione di ripienezza dello stomaco e soddisfazione psichica in risposta all’introduzione di cibo. Affrontare un percorso bariatrico obbliga a riflettere se siamo in grado di riconoscere il senso di sazietà, consapevoli che tale sensazione cambierà dopo l’intervento chirurgico. Come si fa a capire quando si è sazi e quindi smettere di mangiare? Perché masticare lentamente è importante? Sono tutte domande importanti quindi in questo blog scopriremo insieme come funziona la sazietà e quali sono i consigli per riconoscerne e percepirne meglio la sensazione.

La sazietà dipende dall’equilibrio di fattori ormonali quali insulina, prodotta dal pancreas in risposta allo stimolo glicemico, grelina responsabile della sensazione di fame e leptina l’ormone della sazietà prodotto da cellule adipose in risposta all’aumento di insulina circolante. Se un individuo è in carenza di energia, avrà pochi zuccheri in circolo e pertanto i livelli di insulina saranno bassi, stimolando un aumento della grelina e una riduzione della leptina (ne consegue la sensazione di FAME). Viceversa dopo una introduzione di cibo, i livelli di glucosio saranno elevati, pertanto ci sarà un aumento dell’insulina con riduzione della grelina e aumento della leptina (ne consegue la sensazione di SAZIETA’). In condizioni nutrizionali ideali vi è un equilibrio ormonale che garantisce un corretto assetto metabolico.

 

 

Il senso di sazietà

Consigli e raccomandazioni

Per sentirsi sazi non si dovrebbe mangiare prima di avere fame. Bisogna imparare ad ascoltare il proprio corpo alla domanda: “sto mangiando perché ho realmente fame?”.

La chiave è mangiare lentamente, infatti quando si mette il cibo in bocca, vengono attivati dei recettori orali che interagiscono con l’equilibrio ormonale insulina-grelina-leptina. Se mangiamo velocemente la sazietà non ha il tempo di innescarsi a causa della velocità con cui i nutrienti entrano in circolo, mentre una masticazione lenta accelera questo meccanismo. Alcune tecniche di mindful eating possono aiutarci a mangiare con più calma gustando meglio i nostri pasti: preparare un boccone con le posate e metterle giù sul piatto una volta portato questo in bocca favorisce la concentrazione sul masticare lentamente assaporando il cibo. Solo quando il boccone sarà andato giù si potrà preparare un secondo boccone evitando il rischio di mangiare troppo velocemente.

Un cambiamento radicale dopo l’intervento bariatrico riguarda l’assunzione dei liquidi. La prima regola è la completa eliminazione di bevande gasate, zuccherate e alcoliche. Inoltre, si consiglia di bere fino a mezz’ora prima del pasto e poi solo dopo un’ora dall’ultimo boccone, tale tecnica permetterà di non sovraccaricare lo stomaco con capacità contenitive ridotte a seguito di approcci chirurgici o non chirurgici. Durante la giornata poi è bene bere lentamente a piccoli e frequenti sorsi (ogni 30 min circa), ed eventualmente addizionare l’acqua rigorosamente naturale con edulcoranti non zuccherini per migliorarne la palatabilità.

Se ti capita frequentemente di non avvertire il senso di sazietà dopo aver mangiato è probabilmente colpa dell’ormone dell’appetito (GRELINA) o forse fame emotiva scatenata da alcuni nostri stati mentali come stress e ansia ma anche noia e depressione. Se hai dubbi o pensi che una mancata percezione della sazietà influenza il tuo peso non esitare a contattarmi per iniziare un percorso terapeutico insieme.