Chirurgia Bariatrica e il recupero del peso post operatorio

A volte i pazienti sottoposti a chirurgia bariatrica a distanza di 5-10 anni dall’intervento possono andare in contro ad un recupero di peso (WEIGHT REGAIN).

In alcuni casi si tratta di un recupero detto ‘fisiologico’ e quindi non clinicamente significativo; in altri, la quantità di peso è più consistente con conseguente frustrazione. È giusto sottolineare che il recupero del peso diventa patologico con la ripresa del 25% dei kg persi post intervento. 

Quando questo aumento è unito anche alla ricomparsa di comorbidità obesità correlate (ipertensione, diabete, ndr delle apnee notturne) può essere indicato il ricorso alla cosiddetta chirurgia di revisione.

 

 

chirurgia bariatrica e recupero di peso

Ma quali sono le cause del recupero del peso? E quale l’approccio per affrontarlo? 

Le cause di questo evento sono spesso da ricercare nella mancata o non corretta adesione al follow up post operatorio. Il percorso bariatrico infatti non si conclude con l’intervento ma bensì prosegue con la necessità di visita di controllo a distanza di 1 mese, 3 mesi, 6 mesi, 12 mesi, 18 mesi e poi a cadenza annuale. Durante i controlli si indaga se il paziente continua a seguire un regime alimentare corretto seguito da un nutrizionista, se gli eventuali disturbi del comportamento alimentare sono sotto controllo, se il paziente esegue con costanza attività fisica “cardio” finalizzata all’attivazione e mantenimento di un’attività metabolica attiva e inoltre si valutano tutte possibili problematiche post-operatorie.

Possiamo suddividere i fattori determinanti il recupero del peso a lungo termine in 3 macro-categorie: 

  • Ambientali: persistenza di esposizione ad ambiente obesogeno;
  • Personali: recidiva nelle cattive abitudini del vivere quotidiano, sedentarietà, disturbi del comportamento alimentare, disfunzioni metaboliche, problematiche psicopatologiche;
  • Chirurgici:  mancanza di compliance da parte dei pazienti alla “nuova” condizione chirurgica.

La conclusione che possiamo trarre è che un paziente affetto da obesità , dopo essere stato operato divenendo normopeso, permane obeso nello “state of mind” (nella testa) pertanto non può permettersi di navigare da  solo negli anni successivi al trattamento bariatrico.

Inquadrare correttamente il paziente è fondamentale per individuare la terapia bariatrica più indicata. Come abbiamo già discusso in un precedente blog, non esiste una procedura chirurgica bariatrica migliore di un’altra: ciascun caso deve essere valutato analizzando i dati emersi dalle prime visite e i colloqui organizzati con i diversi specialisti dell’equipe multidisciplinare. Questo iter pre-operatorio, affiancato ad un follow up ben impostato, aiuterà il paziente a mantenere nel tempo i risultati ottenuti. Se hai dubbi o domande non esitare a contattarmi e prenotare la tua prima consulenza per intraprendere un percorso terapeutico insieme.